domenica 10 maggio 2020

Silvia bentornata!

Ricordo a tutte le persone che criticano Silvia per le dichiarazioni sulle sue scelte religiose dopo 18 mesi in mano ai jihadisti, da sola, in un Paese in via di sviluppo senza medici e non sappiamo in che condizioni di cibo e sanitarie, senza un telefono, senza nessuno che parlasse la sua lingua, che esistono innumerevoli donne italiane che dopo qualche anno di matrimonio diventano maschiliste, soprattutto se rimangono chiuse in casa, e odiano la libertà delle altre. E che ci sono innumerevoli persone apparentemente normali che hanno bisogno dello psicologo dopo due mesi al sicuro in casa propria a causa della quarantena. Ci sono diverse forme della sindrome di Stoccolma e diverse conseguenze della privazione della libertà, che noi NON abbiamo gli strumenti necessari per analizzare approfonditamente. E soprattutto non avrebbero dovuto permettere ai giornalisti di fare domande ad una ragazza di 24 anni appena rientrata da un sequestro prima di farle incontrare uno medico o uno psicologo esperto in superamento di questi traumi. Ha praticamente rivisto la famiglia in diretta TV, con una ventina di fotografi assembrati (tra l'altro, possono assembrarsi?). 

Silvia Romano foto da Facebook