mercoledì 6 febbraio 2013

Dilettanti allo sbaraglio

In ogni mestiere ci vuole passione.
Partiamo da questo concetto basilare, che se tutti applicassero nella scelta del proprio lavoro e della strada da intraprendere nella vita sicuramente avremmo un paese migliore.

Il veterinario ama gli animali? è la conditio sine qua non, ovvio che un veterinario debba amare gli animali altrimenti non avrebbe scelto quel mestiere. Poi però studia 5 anni all'università e fa un periodo di affiancamento prima di essere lasciato da solo ad operare o eseguire diagnosi delicate. Siamo sinceri, non affiderei il mio gatto a un veterinario che non ha mai preso in mano una siringa, pur non avendo dubbi sul fatto che ami gli animali. A maggior ragione se il gatto è in fin di vita.

All'architetto interessa veramente costruire case, lo fa per passione? Spero proprio di sì, ma se dovessi scegliere una persona a cui far costruire la mia casa, quella in cui devo vivere per i prossimi decenni, non sceglierei uno studente di architettura al 1° anno, per quanto gli interessi progettare case e per quanto possa avere le migliori intenzioni di costruire per me una casa bellissima e adatta alle mie esigenze. Probabilmente sceglierei un architetto che abbia quanto meno fatto 3 anni di praticantato e superato l'esame di stato. Poi se il terreno dove voglio costruire la casa ha dei problemi, per esempio un fiume vicino che potrebbe straripare da un momento all'altro o è in zona sismica, chiederei delle referenze all'architetto per capire se è in grado di costruire su un terreno instabile una casa che stia in piedi a lungo.

L'avvocato ci mette passione quando fa un'arringa? Certo che sì, altrimenti perderebbe tutti i clienti quindi è ovvio che se una persona sceglie di fare l'avvocato, ha voglia di battersi per una causa e ha una buona capacità di problem solving. Ma se dovessi scegliere un avvocato che mi difenda, non sceglierei uno appena laureato che non ha ancora terminato il praticantato se potessi sceglierne un altro che invece ha già terminato i suoi anni di praticantato e ha superato l'esame di stato. A maggior ragione se la causa legale in cui mi imbarco è complessa e difficile da vincere.

Credo che lo stesso discorso valga per molte attività lavorative diverse e molto complesse, in cui entrano in gioco non solo le conoscenze teoriche e l'entusiasmo ma anche capacità pratiche acquisite sul campo.
A maggior ragione in politica, ora, nel 2013, con la crisi in corso, il problema dell'occupazione e la complessità della situazione economica che abbiamo ereditato nostro malgrado dai precedenti governi, se devo scegliere delle persone che lavorino per il bene del paese ho dei seri dubbi che una persona che non ha mai visto il bilancio di un comune e non ha mai portato avanti una trattativa in modo diplomatico in ambito pubblico sia in grado di fare scelte sagge e oculate in ambito legislativo a livello nazionale.
Guardando i video dei candidati al parlamento del M5s mi sono sorti dei dubbi sulla preparazione di queste persone a governare il nostro paese con un bilancio in rosso, una spesa pubblica di 800 miliardi e una corruzione che non ci invidia nessuno, per non parlare del problema della mafia, dell'interazione col Vaticano sulle tematiche etiche (hanno mai preso posizione sul tema?) e della trattativa costantemente in corso con Bruxelles e con le banche.
Non è che manderemo dei dilettanti allo sbaraglio e poi ne pagheremo le conseguenze di nuovo?

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