lunedì 25 novembre 2019

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

SE TI PICCHIA NON TI AMA, E' VIOLENZA

Se ti ha dato una sberla non è un raptus, scappa, perché è violenza e lo rifarà di nuovo.
Se ti umilia e ti toglie l'autostima non sei tu che non vali abbastanza e non è il suo stress, è violenza, indipendentemente dai presunti fatti che hanno causato quelle parole e frasi. 
Se ti chiede di rinunciare a lavorare, non ti sta trattando come una regina, è un modo per sottometterti che apre le porte alla violenza, tieni il tuo lavoro e lotta per la tua libertà: se vedi altre donne che non lavorano e si fanno mantenere non invidiarle e non ambire a quella posizione, è una trappola!
Se quando è arrabbiato urla contro di te come fossi responsabile dei mali del mondo, non è il suo carattere, è violenza.
Se ti chiede di isolarti dalle amiche e dagli amici non è geloso perché ti ama, è possessivo e è il primo passo per la successiva violenza fisica, coltiva le tue amicizie in libertà e con il sorriso :)
Se ti mente e cerca di zittirti dicendo che la verità non esiste, non è normale, là fuori ci sono altri uomini che sanno rispettarti: scappa, hai il diritto di parlare, chiedere, approfondire e dialogare in modo civile senza subire manipolazioni psicologiche.
Se fa sesso con te quando sei ubriaca approfittando del fatto tu non ricorderai nulla non è furbo, non è un comportamento adolescenziale, non è un attacco di ormoni, è violenza.
Se fa sesso con te senza avvisarti di avere malattie sessualmente trasmissibili, non è un errore e non si è dimenticato: è violenza.
Se si toglie il preservativo senza chiedere, non è emotivo né comprensibile, sta violando il tuo consenso, è violenza. 
Se ti chiede un ultimo appuntamento non andarci: il mondo là fuori è tutto da vivere e ci sono tanti appunto migliori.
Se vuole guardare il tuo telefonino non darglielo, controllare le tue conversazioni è il primo passo per il controllo e il possesso, per le ripicche e i ricatti, le donne non sono oggetti da possedere.

PROTEGGITI dalla VIOLENZA: non temere mai di essere te stessa, di esprimere la tua soggettività e non precluderti la possibilità di essere amata per quello che sei.
#25novembre #noviolenzasulledonne


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