venerdì 18 gennaio 2013

Caos pre-elettorale

Ultimamente ne leggo di ogni. Credo che dovrei smettere di seguire la campagna elettorale fino alla data del voto, mantenendo la mia scelta originale e che idealmente mi appartiene dal momento che credo in una sinistra che in futuro, forse, sarà migliore, rinnovata e ringiovanita, altrimenti viene voglia di votare scheda nulla. Ora pure Pannella che si allea con Storace. Il PD invece di combattere per vincere prepara l'inciucio con Monti, poi qualcuno deve avergli spiegato che così facendo si perdebbe l'elettorato di Vendola che si sposterebbe su Ingroia & co e allora hanno smentito tutto, nessun compromesso col centro. O forse sì, Monti non è un avversario ma un competitor. Se un ragazzino di 14 anni leggesse sommariamente i programmi elettorali e i capisaldi di SEL e di Italia Futura capirebbe nel giro di 5 secondi che un governo così non reggerebbe più di un anno, ma a quanto pare ci è voluto un consulente per spiegarlo ai promotori della campagna elettorale e ritrattare la dichiarazione. La visione del lavoro, della differenza di genere e diritti civili delle coppie di fatto, il trattamento degli immigrati e il rapporto con le banche della sinistra e dell'agenda Monti c'entrano tra loro come i cavoli a merenda. Poi Fini è diventato di centro; un ex MSI di centro? Insieme a ex democristiani e a esuli del PD?
Tra l'altro, nessuno si pone il problema di come un elettore della sinistra laica possa sentirsi tradito all'idea di trovarsi rappresentato da una maggioranza comprendente Casini nè di come un elettore della Lega potrebbe, per esempio, sentirsi tradito dalla rinnovata alleanza col più famoso B. d'Italia. La maggior parte delle persone di sinistra che conosco sono restie a votare il PD e gli ex-elettori della Lega che conosco sono indirizzati a Grillo o alla scheda nulla, ma io non faccio la sondaggista e non uso raffinate tecniche di metodologia della ricerca sociale. Diciamo che per la maggior parte ci saranno voti dati controvoglia, forse nell'ingenua speranza che stavolta vada meglio, che si siano resi conto di come è veramente questo paese e del fatto che il cittadino che manda te in parlamento a rappresentarlo sta compiendo un gesto di fiducia.
Sì, un gesto di fiducia. Io voto chi rappresenta al meglio le mie idee e modus vivendi, e siccome mi fido che porterà avanti un percorso simile a quello che avrei portato avanti io, lo voto. Ma mi fido veramente?
Mi viene in mente il principe di Salina, quello del Gattopardo: bisogna che tutto cambi, perchè tutto rimanga uguale. Non è che anche stavolta vogliono rifilarci ore e ore di campagna elettorale per venderci un prodotto che è esattamente uguale al precedente e neanche tanto confezionato meglio?
Intanto che continuo a pormi domande inutili su quanto mai potrà stare in piedi un governo così caoticamente composto e presumibilmente senza maggioranza al Senato, vi invito tutti a sottoscrivere l'appello contro la corruzione: http://www.riparteilfuturo.it/
Serve a chiedere a tutti i candidati alle elezioni politiche di sottoscrivere 5 impegni fondamentali al rinnovamento del nostro paese:
  1. Potenziare la legge anticorruzione entro i primi 100 giorni di governo, inserendo l'obiettivo nel programma elettorale
  2. Rendere pubblico il Curriculum Vitae con tutti gli incarichi professionali ricoperti
  3. Dichiarare potenziali conflitti di interesse
  4. Dichiarare eventuali procedimenti giudiziari in corso e/o passati in giudicato
  5. Rendere nota la propria condizione patrimoniale e reddituale
Vi invito a prendere visione dell'appello e contribuire a diffondelo tramite facebook, twitter e altri mezzi di comunicazione a voi congeniali. Per firmare è semplice non servono username o password solo nome, cognome e indirizzo email. Richiede 10 secondi ma insieme possiamo contribuire a rendere più trasparente la cosa pubblica.

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