credits: ainsyria.net |
Come difendere il patrimonio dell'umanità? Una domanda che tutti quelli che hanno a cuore tutela dei beni artistici si pongono ogni giorno di più, in particolar modo dopo le recenti distruzioni degli scavi archeologici siriani e iracheni da parte di chi distruggendo la cultura pensa di poter cancellare la memoria dell'umanità. Fermare le distruzioni degli scavi archeologici nelle aree di guerra, un'esigenza a cui proveremo a dare una risposta con esperti del settore in un convegno che si terrà domenica 4 ottobre a Expo Milano 2015. Parleremo dei caschi blu della Cultura e delle difficoltà di chi opera sul campo ( in particolare in Siria) e delle leggi comunitarie sul traffico illecito dei reperti trafugati, con vari esperti del settore:
On. Roberto Rampi, in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, promotore dell'incontro e già autore l'anno scorso di un'interrogazione parlamentare per contrastare il traffico di reperti archeologici provenienti dall'area di Mossul in Iraq.
Prof. Avv. Manlio Frigo, membro del Committee on Cultural Heritage Law dell’International Law Association, esperto consulente della Commissione dell’Unione europea, Unesco e Unidroit.
Prof. Avv. Manlio Frigo, membro del Committee on Cultural Heritage Law dell’International Law Association, esperto consulente della Commissione dell’Unione europea, Unesco e Unidroit.
Dott. Samer Abdel Ghafour, archeologo siriano, Fondatore del network "Archaeology in Syria", che ci parlerà della realtà di chi lavora sul campo.
Sen. Adele Gambaro, Commissione Cultura del Consiglio d’Europa
Sen. Adele Gambaro, Commissione Cultura del Consiglio d’Europa
Modera: Dott.ssa Maria Cristina Vannini, Trustee di European Museum Forum Italia
Nessun commento:
Posta un commento
Prima pensa, poi scrivi