

Non c'è futuro senza speranza, e non si può sperare se non c'è futuro.
Riuscire a vedere il nostro Paese più bello, più europeo, più moderno, un'Italia più efficiente, al passo con i tempi, proiettata in Europa, e dire sì al cambiamento: è qualcosa che possiamo fare tutti noi il 4 dicembre al referendum costituzionale.
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