Sul tema della parità di genere c'è sempre da approfondire, sviluppare idee, trovare nuove strade. Io sono per un femminismo nuovo e che vada in una direzione diversa, che non consideri le donne superiori agli uomini o eroine di conciliazione casa-lavoro, ma che ambisca davvero a superare in 10 o 20 anni quel gap culturale che fa sì che la donna, comportandosi esattamente come un uomo, subisca un giudizio morale. E che cresca le bambine spettinate e libere di giocare come i maschi e non educate e composte, in grado di incazzarsi e non assertive. Per cui forse dovremmo ragionare su come lavorare, nel nostro quotidiano, per scardinare determinati stereotipi. E per provare a costruire una società in cui una donna prima di tutto abbia il diritto di comportarsi come un uomo, e di conseguenza venga pagata come un uomo, abbia lo stesso tempo libero di un uomo da dedicare alla formazione personale e agli hobby, e possa non vivere una vita preimpostata. Qui una bella immagine presa da una pagina Facebook che ha fatto una bella riflessioni su alcuni stereotipi di genere.
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