sabato 22 febbraio 2020

Coronavirus: la psicologia del malato riguarda tutto il sistema di informazione?

Dunque oggi si scopre che il presunto "paziente 0" non ha mai avuto il coronavirus. Per cui dopo aver accusato la globalizzazione, il capitalismo, aver linciato il trasfertista ... non si sa dove il paziente 1 abbia preso questo virus. Ho un'idea poco medica e tanto psicologica: i medici rispettino il segreto professionale e non spiattellino qualunque cosa ai giornali soprattutto quando c'è di mezzo un uomo con una moglie incinta al 7° mese, mettetevi tutti nei panni di lui o di lei o dei famigliari. La verità non la dobbiamo conoscere tutti, a noi cittadini non frega niente e neanche all'informazione, laddove non diventa erroneamente spettacolo, serve solo ai medici. Finitela di intervistare i genitori, la moglie e una serie di persone intorno confrontando le dichiarazioni pubblicamente, o temo che la verità non verrà mai fuori. (Per altro non ho capito in quale fase storica sia stato sospeso il segreto professionale dei medici e di tutte le persone che hanno un incarico professionale correlato e non per questo fanno un comunicato stampa).

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