mercoledì 16 dicembre 2015

Il ministro Franceschini in visita alla Villa Reale di Monza


"Dobbiamo riconoscere che qui è stato fatto un lavoro molto importante, con una forma di lavoro consortile che è sicuramente il modo migliore per integrare esperienze pubbliche e private, un modello che è stato usato poco in Italia ma che noi vogliamo far diventare un modello sempre più utilizzato quanto meno per coordinare i diversi ruoli istituzionali: icomuni, le regioni e lo Stato. Ma anche per coinvolgere i privati come è avvenuto qui a Monza". E' soddisfatto il ministro Dario Franceschini dopo la visita alla Villa Reale di ieri: "mi paiono del tutto evidenti le potenzialità straordinarie di questo luogo - continua - sia per la posizione in cui è sia per i flussi turistici crescenti su Milano e la Lombardia e questo veramente può diventare un fiore all'occhiello, sia la Reggia che la meraviglia del parco". E riguardo la ristrutturazione dell'ala nord: "gli interventi devono essere accompagnati nello stesso momento al tipo di utilizzo che si vuole dare al bene recuperato. Mettendo insieme le risorse di diversi livelli istituzionali e un po' di Art Bonus - che è stato immaginato con un incentivo fiscale molto alto per coinvolgere i privati. Il Ministero ha destinato 1,5 milioni per il recupero del teatro quindi andiamo in questa direzione".



"Con il ministro Franceschini c'è stata un'inversione di tendenza sulla cultura - sottolinea l'on. Roberto Rampi in Commissione Cultura alla Camera - da Art Bonus alle risorse della legge di stabilità finalmente la cultura in Italia ha il ruolo che doveva avere. E Monza e Brianza che ha scommesso su questo, su una grande risposta popolare, ha un suo ruolo proprio dentro questo scenario".



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