venerdì 7 novembre 2014

Sondaggio sulla privacy nei call center

Un sondaggio per informare gli utenti, i clienti, i pazienti, insomma tutti coloro che si trovano per qualche motivo a contattare un call center senza chiedersi chi c'è dall'altra parte e soprattutto DA DOVE rispondano.
L’articolo 24-bis (DL 83/2012, conv. in L. n. 134/2012) dispone che quando un cittadino effettua una chiamata ad un Call Center deve essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato e deve, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto sia reso tramite un operatore collocato su territorio nazionale. Le delocalizzazioni in altri paesi dei servizi di call center sono conseguenza diretta dell mancato recepimento della direttiva UE 23/2001 sulla tutela dei lavoratori nei cambi di appalto, con evidenti rischi per la tutela della privacy. Oltre a questo, i lavoratori in Tunisia, Albania e Croazia sono inoltre ovviamente pagati in modo differente da quelli italiani, a cui pure spesso non viene applicato il regolare livello previsto dal CCNL delle telecomunicazioni.
Il sondaggio è disponibile QUI. Diffondetelo per aumentare la consapevolezza che quando si telefona a un'azienda si parla con una persona fisica e non con un robot e per far conoscere ai consumatori i propri diritti.

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