martedì 8 marzo 2016

8 marzo ... dedicato a voi

Una festa della donna per voi, donne vere, reali e non stereotipate. Per voi che non ve la tirate dicendo che fate 8 cose insieme male, per voi che avete delegato e quindi fate solo quello che vi va quando riuscite e come riuscite e non sempre bene, per voi che non andate in giro dicendo che siamo delle eroine perché una volta al mese abbiamo un po' di mal di pancia, per voi che non vi ritenete superiori agli uomini e non prendete in giro i loro neuroni con giri di parole da preadolescenti, per voi che quando un'amica o una sorella sono vittima di violenza aprite le porte di casa generosamente e la accogliete, ascoltandola e investendo del tempo per farla uscire dal tunnel.
Per voi che non amate i bimbi per forza, al massimo vi piacciono i vostri di figli ma quelli degli altri non li potete sopportare soprattutto in massa tutti insieme, ed esattamente come un uomo lo dite senza taboo. Per voi, che andate a ballare anche se siete fidanzate o sposate, per voi che avete scelto di non sposarvi nonostante le pressioni di famigliari e compaesani e vivete la vostra vita libera. Per voi, che ogni giorno guardate il mondo con la vostra testa e non col vostro corpo, per voi che quando rimanete incinte non buttate fuori i gatti di casa e non tagliate i capelli perché altri vi hanno detto "si è sempre fatto così",  e poi per voi che avete scelto di non fare figli perché la persona che amavate stava con un'altra e non volevate una storia di comodo, per voi che vi innamorate ogni primavera e per voi altre che non vi innamorate mai ma non per questo siete sbagliate.


Per voi donne anziane che avete scelto di contrastare le abitudini delle vostre coetanee non imponendo a figlie e nipoti il vostro stesso stile di vita, per voi che non avete insegnato alle vostre figlie a cucinare e pulire perché lo impareranno se sarà necessario quando si troveranno a vivere da sole o in compagnia, per voi che avete insegnato ai vostri figli ad amare in modo sano e non possessivo. Per voi, che i risparmi di famiglia non li avete tenuti sotto il materasso aspettando di pagare un matrimonio da 200 invitati alla figlia ma le avete pagato l'Erasmus, lo stage all'estero, la macchina, per accertarvi che fossero libere di vivere pienamente. Per voi che avete voluto guidare e non usare gli uomini come taxi di comodo, per voi che avete preteso una macchina anche se in casa c'era un fratello a cui volevano comprarla prima perché ora da adulte siete libere di muovervi e non di pesare sugli altri e sulle altre rompendo le scatole a tutti per avere un taxi gratis.
Per voi che amate viaggiare da sole perché il viaggio in solitaria non è una vacanza è un modo di vivere, per voi che non sopportate quelle che vanno al mare a Riccione dicendovi che è l'unica vacanza possibile con i pargoli, per voi che anche con i bambini continuate a viaggiare e a portarli in giro per il mondo perché crescano con la mente aperta e con meno paranoie. 
Per voi, che avete detto no ai tacchi 10 ore al giorno, e che quando vi hanno chiesto esplicitamente di portarli avete di nuovo detto no perché sono scomodi e devono essere solo una scelta e non un obbligo.
Per voi altre, che avete amato il vostro lavoro, i vostri viaggi, i vostri uomini e i vostri hobby al pari dei figli, per voi che ve ne fregate dell'arredamento di casa e che avete contribuito a far accettare socialmente gli abiti stropicciati, per voi che siete andate in lavanderia a pretendere di far stirare una camicia da donna anche se c'è scritto fuori "solo camicie da uomo", per voi che all'università avete scelto di uscire di casa e trasferirvi lontano mangiando toast tutti i giorni invece di tornare a casa la sera. Per voi che la suocera a pranzo non è un obbligo, e che correte a soccorrere un'amica con la ruota a terra alle due di notte anche dopo il 30 anni :)
Per voi che quando siete rimaste incinte per sbaglio a 20 anni non avete sposato né siete andate a convivere con il tizio che conoscevate da un mese e mezzo ma avete scelto di vivere la maternità in modo diverso, adatto al contesto in cui quel bambino è nato. Per voi che quando avete voluto abortire avete combattuto contro un sistema sanitario asservito alla chiesa, per voi che sapete che ogni donna è diversa e che il corpo che ci accomuna non è una condanna a vivere secondo canoni stabiliti da altri.
Questa festa la dedico a voi, perché sappiate sempre ogni giorno della vita rendere visibili i vostri comportamenti e esprimere la vostra opinione al pari di un uomo.
Buon 8 marzo amiche!

1 commento:

  1. bellissimi auguri Cri, c'è tanto di te qui dentro... si capisce che vengono da <3 e dal cervello (con i toast ho riso tanto, ricordando con nostalgia il tuo appartamento gallese)

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